Come migliorare l’ottimizzazione delle landing page e aumentare le conversioni
Indice dei contenuti
Riepilogo rapido
Questa guida esplora l’ottimizzazione delle landing page e spiega perché è essenziale per trasformare il traffico in conversioni. Imparerai i passi pratici per migliorare le prestazioni, dalla strutturazione dei contenuti alla verifica degli elementi di design. Applica queste strategie per incrementare i risultati, monitora i progressi e continua a imparare dal nostro blog per approfondire le tue conoscenze sulla crescita sostenibile.
Vuoi ottenere più conversioni dalle tue landing page?
La media delle landing page converte appena il 4,3%, il che significa che oltre il 95% dei visitatori spesso se ne va senza agire. Questo dimostra come anche piccoli ritocchi al design, al copy o al layout possano portare a un aumento considerevole dei contatti e delle entrate.
Ecco perché l’ottimizzazione della tua landing page è più che mai fondamentale. Dalla struttura alla messaggistica, dal design dei moduli alla velocità della pagina, ogni elemento può incoraggiare il coinvolgimento o allontanare gli utenti.
In questa guida di Growform imparerai a padroneggiare l’ottimizzazione delle landing page senza complicare troppo il processo. Verranno descritte le insidie più comuni da evitare e verranno condivise le tattiche che i migliori marketer utilizzano per trasformare il traffico in conversioni.
Perché ascoltarci?
In Growform abbiamo aiutato marketer e agenzie ad aumentare costantemente le conversioni delle landing page con moduli progettati per ottenere risultati, non solo per acquisire dati. La nostra piattaforma semplifica la creazione di moduli in più fasi, l’applicazione di logiche condizionali e la personalizzazione dei layout, il tutto senza codice. Grazie alle integrazioni e al design responsive, garantiamo che ogni lead entri senza problemi nel tuo funnel.

Cos’è l’ottimizzazione delle landing page?
L’ottimizzazione delle landing page è il processo di perfezionamento di una pagina di destinazione per massimizzare le conversioni, sia che si tratti di generare lead, iscrizioni o vendite. A differenza di una homepage, che ha molteplici scopi, una landing page è progettata con un obiettivo chiaro in mente.
L’ottimizzazione si concentra spesso su:
- Un messaggio chiaro che comunichi la tua proposta di valore
- Un design snello che elimina le distrazioni e mette in risalto la tua CTA
- Moduli facili da usare che riducono l’attrito e incoraggiano la compilazione.
- Test basati sui dati, come il test A/B dei titoli o dei pulsanti per scoprire cosa funziona meglio
I vantaggi sono notevoli. Migliorando gli elementi della pagina passo dopo passo, le aziende possono aumentare i tassi di conversione, rafforzare il ROI delle campagne e acquisire più lead o entrate senza dover aumentare il traffico. Anche piccoli aggiustamenti, come la semplificazione di un modulo o la riformulazione di un titolo, possono tradursi in una crescita significativa, rendendo l’ottimizzazione delle landing page una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing.
Come ottimizzare una landing page
1. Crea un titolo chiaro e convincente

Il tuo titolo è la prima cosa che i visitatori vedono e spesso determina se continueranno a scorrere la pagina o se rimbalzeranno.
- Sii conciso (10-15 parole al massimo).
- Rendi evidente la proposta di valore
- Parla direttamente alle esigenze o ai problemi del visitatore
Ad esempio, invece di “Iscriviti oggi”, usa “Inizia la tua prova gratuita di 14 giorni per crescere più velocemente”.
Un titolo forte dà il tono a tutto ciò che segue e assicura che i visitatori sappiano esattamente cosa c’è dentro.
2. Semplifica il design del tuo modulo con il flusso in più fasi
Una volta che l’headline attira l’attenzione, il modulo ha il peso della conversione. Ma i moduli lunghi e ingombranti intimidiscono. Gli utenti li abbandonano a metà strada perché sembrano troppo impegnativi.
La soluzione? Moduli a più fasi. Suddividere un modulo in fasi più piccole e colloquiali lo fa sembrare meno opprimente. Invece di affrontare dieci campi in una volta sola, il visitatore risponde a due o tre semplici domande prima di andare avanti. In questo modo si crea un senso di progresso e di slancio.
- Usa indicatori di progresso (ad esempio, “Fase 1 di 3”) per ridurre l’ansia.
- Chiedi per prima cosa le informazioni più semplici e a basso attrito (come il nome o il ruolo).
- Limita i campi obbligatori all’essenziale.

I form builder che supportano i layout multi-step ti offrono flessibilità senza bisogno di codice aggiuntivo. In pratica, questo può raddoppiare i tassi di completamento perché i visitatori sono più propensi a terminare ciò che hanno iniziato.
3. Qualifica i contatti in anticipo usando la logica condizionale
Non tutti i lead sono uguali. Se il tuo team di vendita passa ore e ore a selezionare le candidature irrilevanti, la tua landing page non sta facendo il suo lavoro.
È qui che entra in gioco la logica condizionale. Con la ramificazione intelligente, il tuo modulo si adatta in base alle risposte precedenti. Ad esempio:

- Se un visitatore seleziona “Biglietto per studenti” → salta i componenti aggiuntivi legati al business e mostra solo gli sconti per studenti.
- Se seleziona “Biglietto aziendale” → visualizza i campi per i prezzi della squadra e i dettagli dell’azienda.
- Se indicano dei vincoli di budget → seleziona un piano o una risorsa a basso costo.
Il risultato è che i visitatori si muovono attraverso un percorso personalizzato che sembra pertinente, mentre il tuo team raccoglie dati più puliti e qualificati.
I moduli condizionali non solo fanno risparmiare tempo, ma creano anche un’esperienza personalizzata che crea fiducia.
4. Concentrati sulla gerarchia visiva e sul layout
Anche il miglior titolo e il miglior modulo falliranno se la pagina appare disordinata. Il design è persuasione: il tuo layout deve guidare l’occhio verso l’azione che vuoi far compiere ai visitatori.
Principi chiave:
- Posiziona gli elementi più importanti (titolo, modulo, CTA) sopra la piega.
- Usa il contrasto (colore, dimensioni, spazi bianchi) per evidenziare i pulsanti e le CTA.
- Spezza le sezioni più dense con icone, immagini o testimonianze.
Pensa alla tua landing page come a una storia visiva: inizia con la promessa (titolo), supportala con i dettagli (copy + immagini) e guidala verso il punto di decisione (modulo e CTA). Un layout pulito permette agli utenti di concentrarsi e non di distrarsi.
5. Ottimizzare la velocità e la reattività dei dispositivi mobili
Metà di tutto il traffico web è mobile. Se la tua landing page non è veloce sui telefoni, stai perdendo più della metà del tuo pubblico.
Una ricerca di Google dimostra che le pagine che impiegano più di tre secondi per caricarsi perdono oltre il 50% dei visitatori. Ciò significa che la velocità non è solo un problema tecnico, ma anche un problema di conversione.
Le migliori pratiche:
- Comprimi le immagini senza rovinare la qualità.
- Usa plugin leggeri e form builders che non appesantiscano la pagina.
- Esegui test su più dispositivi e browser.
Il design mobile-first non è più un optional. I moduli, le CTA e i layout devono adattarsi perfettamente agli schermi più piccoli.
6. Personalizza i messaggi con una copia mirata
La personalizzazione fa sentire i visitatori come se la pagina fosse stata progettata per loro. Questo non significa sempre contenuti dinamici potenziati dall’intelligenza artificiale, ma semplici modifiche possono fare molto.

Esempi:
- Sostituisci “Iscriviti” con “Iscriviti per le agenzie” se ti rivolgi alle agenzie.
- Usa la sostituzione dinamica del testo in modo che le parole chiave dell’annuncio corrispondano al titolo della pagina di destinazione.
- Affronta direttamente le obiezioni: “Non è richiesta la carta di credito” o “Cancella in qualsiasi momento”.
Piccoli cambiamenti come questi aumentano la fiducia e la rilevanza. Il copy personalizzato va di pari passo con i moduli condizionati per offrire un’esperienza su misura.
7. Costruisci la fiducia con la prova sociale e le testimonianze
I visitatori hanno bisogno di essere rassicurati prima di impegnarsi. La riprova sociale la fornisce. Infatti, il 92% dei consumatori legge le recensioni prima di prendere una decisione.

Nelle pagine di destinazione, i segnali di fiducia includono:
- Testimonianze di clienti (con nomi, aziende e foto, se possibile).
- Valutazioni a stelle o snippet di recensioni da piattaforme come G2 o Trustpilot.
- Casi di studio o statistiche rapide (ad esempio, “Utilizzato da oltre 5.000 aziende”).
- Badge di sicurezza (“conforme al GDPR”, “protetto da SSL”).
Un testimonial posizionato strategicamente accanto al tuo modulo o alla CTA può essere la spinta finale che converte l’esitazione in azione.
8. Affina le CTA per ottenere il massimo impatto

La call-to-action (CTA) è più di un pulsante, è il ponte tra la navigazione e la conversione. Le CTA deboli uccidono lo slancio. Quelle forti spingono gli utenti ad agire.
- Usa un linguaggio orientato all’azione: “Ottieni la mia prova gratuita” piuttosto che “Invia”.
- Distinguilo visivamente con contrasti e spazi bianchi.
- Testa il posizionamento: una CTA sopra la piega, un’altra più in basso per chi decide tardi.
La tua CTA deve sembrare il naturale passo successivo nel viaggio del visitatore, non un salto nell’ignoto.
9. Sfruttare le integrazioni per l’automazione
Una landing page ad alta conversione non si ferma alla raccolta di contatti. Quello che succede dopo che qualcuno ha inviato un modulo è altrettanto importante.
Grazie alle integrazioni, i contatti possono confluire istantaneamente nel tuo CRM, nello strumento di posta elettronica o nei flussi di lavoro di automazione. In questo modo si elimina il follow-up manuale e si evita che i potenziali clienti cadano nel dimenticatoio.
Ad esempio:
- Invia le richieste di demo direttamente a HubSpot o Salesforce.
- Invia un’e-mail di benvenuto tramite Mailchimp o ActiveCampaign.
- Inoltra i lead qualificati in Slack per ricevere avvisi di vendita in tempo reale.
Quanto più fluido è il processo di backend, tanto più velocemente potrai coinvolgere nuovi contatti, migliorando così il tasso di conversione in clienti.
10. Testare, misurare e iterare continuamente
L’ottimizzazione delle landing page non è una cosa da fare e basta. Le pagine più performanti sono il risultato di una sperimentazione continua. Esegui dei test A/B sui titoli, sul layout dei moduli o sulla copia dei pulsanti.

- Traccia metriche come il tasso di conversione, il tasso di rimbalzo e il tasso di completamento del modulo.
- Utilizza le heatmap per vedere dove gli utenti si ritirano.
Anche piccoli accorgimenti, come accorciare un campo del modulo o riformulare un titolo, possono portare a miglioramenti a due cifre nella conversione.
Migliori pratiche per l’ottimizzazione delle Landing Page
Corrisponde all’intento del visitatore
Una landing page deve riflettere direttamente l’intento del visitatore. Chi arriva da un annuncio su Google cercando “software CRM economico” si aspetta di vedere messaggi sulla convenienza e sulle caratteristiche del CRM, non informazioni generiche sull’azienda. Allineare la promessa del tuo annuncio, dell’e-mail o del link di riferimento con il contenuto della pagina di destinazione riduce la frequenza di rimbalzo e crea fiducia immediata.
Mantenere la coerenza del messaggio
La coerenza tra i canali è fondamentale. Se il tuo annuncio o la tua e-mail evidenziano “Prova gratuita di 14 giorni”, la pagina di destinazione deve rafforzare questa stessa offerta. Qualsiasi discrepanza crea confusione e danneggia la credibilità. La coerenza fa sì che il visitatore si senta rassicurato di essere arrivato nel posto giusto, rendendolo più propenso a completare l’azione desiderata.
Appello alle emozioni
Le grandi landing page parlano al cuore oltre che alla testa. Oltre alle caratteristiche, evidenziano come il prodotto o il servizio migliorerà la vita: facendo risparmiare tempo, riducendo lo stress o offrendo un’esclusiva. Ad esempio, invece di elencare solo il “supporto 24/7”, inquadralo come “La tranquillità di sapere che l’aiuto è sempre presente”. Il richiamo emotivo spinge all’azione in modo più efficace della sola logica.
Semplificare il carico cognitivo
I visitatori non devono pensare troppo per capire la tua pagina. Design disordinati, moduli lunghi e troppe CTA creano attrito. La pratica migliore è rendere il viaggio il più semplice possibile: un flusso chiaro, un linguaggio conciso, una navigazione intuitiva e un’unica call-to-action. Semplificare le scelte aumenta le probabilità di conversione.
Personalizzare e segmentare
Non tutti i visitatori dovrebbero vedere la stessa pagina di destinazione. Personalizza le esperienze in base al segmento, sia per il ruolo del pubblico, sia per il settore o la località. Un decisore finanziario potrebbe aver bisogno di messaggi diversi rispetto a un piccolo imprenditore. Le landing page personalizzate sono più pertinenti e coinvolgenti e danno ai visitatori la sensazione che la soluzione sia stata progettata per le loro esigenze specifiche.
Garantire l’accessibilità e l’inclusione
L’accessibilità è un requisito legale in molte regioni e una best practice per l’esperienza dell’utente. Utilizza un contrasto adeguato del testo, dimensioni leggibili dei caratteri, testi alt per le immagini e assicurati che la tua pagina sia navigabile tramite tastiera. Un design inclusivo non solo amplia il raggio d’azione, ma dimostra anche professionalità e attenzione per tutti gli utenti.
Porta le tue landing page al livello successivo
I costruttori di landing page tradizionali possono aiutarti a iniziare, ma le loro limitazioni, i layout rigidi, le opzioni limitate per i moduli e la mancanza di targeting avanzato, spesso impediscono alle aziende di massimizzare le conversioni.
Grazie all’accesso a strumenti più intelligenti come i campi dei moduli condizionali, le integrazioni e i modelli personalizzabili, puoi progettare landing page che non solo hanno un aspetto fantastico, ma anche prestazioni di livello superiore.
Che tu sia un marketer, un’agenzia o un imprenditore, Growform ti offre la flessibilità necessaria per progettare landing page ad alte prestazioni che convertono davvero.
Sei pronto a trasformare il tuo traffico in clienti paganti? Inizia oggi stesso la tua prova gratuita di 14 giorni con Growform.
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