Padroneggiare i moduli a logica condizionale: Guida all’uso ed esempi
Non c’è niente di peggio di un modulo noioso e ripetitivo che sembra completamente irrilevante.
Con i moduli a logica condizionale, sarete in grado di potenziare la raccolta dei dati, creando un’esperienza interattiva e personalizzata per i vostri utenti.
Ogni utente non avrà più la stessa identica esperienza, ma potrete nascondere le domande irrilevanti, farne altre se pertinenti o addirittura introdurre intere fasi in base alle risposte precedenti.
In questa guida completa, esploreremo i dettagli dei moduli con logica condizionale.
Impareremo perché sono importanti, le migliori pratiche e, naturalmente, come creare il vostro personale!
Indice dei contenuti
Che cos’è un modulo di logica condizionale?
I moduli a logica condizionale sono moduli web che cambiano e si adattano agli input dell’utente.
Consentono di creare esperienze personalizzate mostrando o nascondendo specifici campi del modulo, passaggi o persino pagine di ringraziamento diverse in base alle risposte fornite dagli utenti.
In questo modo i moduli diventano più coinvolgenti, facili da usare ed efficienti, rendendo più probabile l’invio di un modulo da parte di ogni visitatore e portando a tassi di conversione più elevati e a una migliore raccolta dei dati.
Ad esempio, se il vostro utente vi dice che vuole un gelato, potreste chiedergli quale gusto desidera:
È anche possibile mostrare o nascondere intere fasi in base alle risposte precedenti: ad esempio, potremmo aggiungere un’intera fase chiamata “Personalizza il tuo gelato” e attivare la logica condizionale in modo che venga visualizzata solo quando gli utenti scelgono “Gelato!”.
Infine, è possibile inviare gli utenti a una pagina di ringraziamento completamente diversa in base alla loro selezione. Dal momento che le diverse pagine di ringraziamento possono avere pixel di tracciamento diversi, questo diventa molto potente nel mondo dell’acquisto di annunci!
Che cos’è la logica condizionale e come funziona?
La logica condizionale, nota anche come logica dei moduli o salti logici, è un insieme di regole e condizioni che determinano il comportamento di un modulo in base all’input dell’utente. La logica condizionale è fondamentalmente un modo per dire: “Se succede questo, fai quello”.
La logica condizionale funziona in questo modo: Si definiscono condizioni come “Se l’utente dice X” e si aggiunge una logica come “Mostra questo passo invece di quello”.
E contro la logica
Le regole di logica condizionale possono essere basate sulla logica “e” o “o”. La logica “And” richiede che tutte le condizioni siano soddisfatte per applicare la regola, mentre la logica “or” richiede che almeno una delle condizioni sia soddisfatta.
Ad esempio, si consideri un semplice modulo che chiede agli utenti la loro età e se sono studenti:
Se si volesse mostrare un campo specifico solo agli utenti che hanno più di 18 anni e che sono studenti, si utilizzerebbe la logica “e”:
Se invece si vuole mostrare il campo agli utenti che hanno più di 18 anni o che sono studenti, si utilizza la logica “o”:
Il risultato finale è che possiamo mostrare l’elemento del modulo in base a quanto detto sopra, in questo modo:
Comprendere la differenza tra logica “e” e “o” è fondamentale per progettare moduli con logica condizionale efficaci, in quanto consente di creare esperienze più complesse e dinamiche per gli utenti.
I vantaggi dell’utilizzo di moduli con logica condizionale
L’utilizzo di moduli a logica condizionale presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Miglioramento dell’esperienza utente: I moduli a logica condizionale sono più coinvolgenti e facili da usare, in quanto visualizzano solo i campi e i passaggi pertinenti in base all’input dell’utente. In questo modo si riduce la probabilità che gli utenti abbandonino il modulo per confusione o frustrazione, portando in ultima analisi a tassi di conversione più elevati.
- Maggiore completamento dei moduli: Mostrando solo i campi necessari, la logica condizionale snellisce il processo di compilazione del modulo, rendendolo più rapido e facile da completare per gli utenti. Questo aumenta la probabilità che gli utenti forniscano le informazioni necessarie.
- Maggiore qualità dei dati: I moduli a logica condizionale possono aiutarvi a raccogliere dati più accurati e pertinenti, guidando gli utenti attraverso il modulo e assicurando che vedano e compilino solo i campi a loro applicabili.
- Riduzione dell’abbandono dei moduli: Rendendo i vostri moduli più facili da usare ed efficienti, la logica condizionale può contribuire a ridurre i tassi di abbandono dei moduli, portando a conversioni più efficaci.
Aneddoticamente, abbiamo riscontrato un aumento significativo dei tassi di conversione (e abbiamo ricevuto molti feedback positivi!) dopo aver abilitato la logica condizionale, grazie all’atmosfera più colloquiale che offre.
Esempi di moduli di logica condizionale
Ora che abbiamo capito cos’è la logica condizionale e i suoi vantaggi, diamo un’occhiata ad alcuni esempi per vedere come funziona in pratica.
1) Moduli di registrazione agli eventi: La logica condizionale può essere utilizzata per mostrare o nascondere i campi relativi a specifici tipi di eventi, opzioni di biglietti o servizi aggiuntivi in base alle selezioni dell’utente. Questo rende il processo di registrazione più personalizzato ed efficiente:
2.) Moduli di domanda di lavoro: È possibile utilizzare la logica condizionale per mostrare o nascondere i campi relativi a posizioni, qualifiche o requisiti specifici in base agli input dell’utente.
In questo modo si garantisce che i candidati forniscano solo le informazioni rilevanti per la posizione per cui si candidano. In questo esempio, chiederemo all’utente il suo portfolio di design grafico, ma solo se è un designer grafico:
3.) Sondaggi e questionari: La logica condizionale può essere utilizzata per creare sondaggi dinamici che si adattano alle risposte dell’utente, mostrando o nascondendo le domande successive in base alle sue risposte. Questo rende l’esperienza di partecipazione al sondaggio più coinvolgente ed efficiente, garantendo al contempo la raccolta di dati più pertinenti e accurati.
I 3 tipi di logica condizionale
Quando si progettano moduli con logica condizionale, si possono applicare tre tipi principali di logica:
1. Mostrare/nascondere gli interi passaggi:
Questo tipo di logica consente di mostrare o nascondere un’intera sezione o fase del modulo in base all’input dell’utente:
È utile per i moduli a più fasi o quando si dispone di un gran numero di campi che dipendono da una risposta specifica.
2. Mostrare/nascondere i singoli campi:
Questo tipo di logica consente di mostrare o nascondere singoli campi del modulo in base all’input dell’utente:
Questo è utile per creare moduli più personalizzati e dinamici senza sovraccaricare gli utenti con campi non necessari.
3. Diverse pagine di ringraziamento:
La logica condizionale può essere utilizzata anche per visualizzare pagine di ringraziamento diverse in base all’input dell’utente. Ciò consente di fornire messaggi più personalizzati e mirati, come offerte speciali, raccomandazioni o azioni di follow-up in base alle risposte dell’utente.
Suggerimenti per la progettazione di moduli a logica condizionale efficaci e di facile utilizzo
Per sfruttare al meglio i moduli con logica condizionale, tenete a mente questi suggerimenti:
- Mantenere la semplicità: Evitate di creare moduli troppo complessi con un numero eccessivo di condizioni e regole, perché possono confondere gli utenti ed essere difficili da gestire. Limitarsi alle condizioni e ai campi più essenziali per fornire un’esperienza semplificata e facile da usare.
- Testate i moduli: Testate accuratamente i vostri moduli per assicurarvi che le regole di logica condizionale funzionino come previsto e che gli utenti possano completare il modulo senza incontrare problemi o confusione.
- Utilizzare un linguaggio chiaro e conciso: Assicuratevi che i campi dei moduli, le etichette e le istruzioni siano chiare, concise e facili da capire. Questo assicura che gli utenti sappiano esattamente quali informazioni devono fornire e come completare il modulo.
- Fornire aiuto e supporto: Includete testi di aiuto o tooltip nei vostri moduli per guidare gli utenti attraverso il processo e rispondere a eventuali domande o dubbi.
Guida passo-passo alla creazione di un modulo di logica condizionale di base
Innanzitutto, iscrivetevi a Growform: Se non avete già un account, visitate Growform per ottenere una prova gratuita di 14 giorni.
Una volta creato un account, cliccate su “Crea nuovo modulo” e scegliete il modello che fa per voi:
In questo esempio, sceglieremo “Fabbri”.
Aggiungere una logica condizionale a un passo: In questo esempio, faremo in modo che il passaggio 2 venga visualizzato solo se l’utente seleziona “Installa una nuova serratura” nel passaggio uno. Aprire il menu a tendina dei passi, premere “Modifica passi” e quindi “Modifica logica condizionale” sul secondo passo:
Aggiungiamo quindi una logica condizionale a questo passaggio, in modo che venga visualizzato solo quando l’utente seleziona “Installa una nuova serratura”. Qui, scegliamo “Di quale servizio hai bisogno?” > “Ha selezionato un’opzione” > “Installa un nuovo lucchetto”, prima di premere Aggiorna:
Ecco fatto! Abbiamo impostato con successo il secondo passaggio in modo che venga visualizzato solo su determinate risposte:
Infine, mostriamo o nascondiamo un campo in base alla logica condizionale.
A tal fine, individuare il campo in questione e premere “Modifica logica”:
Quindi, seguire la stessa identica procedura di prima: scegliere il campo pertinente e lo scenario che si desidera visualizzare:
Ecco fatto! Abbiamo creato con successo un modulo che mostra/nasconde un’intera fase e un singolo campo con logica condizionale.
Risoluzione dei problemi del modulo con logica condizionale
Se si verificano problemi con il modulo di logica condizionale, considerare i seguenti passaggi per la risoluzione dei problemi:
- Controllare le condizioni e le regole: Assicuratevi di applicare correttamente le regole di logica condizionale e che le condizioni siano impostate senza conflitti o errori.
- Testate il vostro modulo: Testate a fondo il vostro modulo per identificare eventuali problemi o aree che possono causare confusione agli utenti.
- Esaminare il feedback degli utenti: Prestate attenzione ai feedback e ai reclami degli utenti, perché possono aiutarvi a identificare i problemi della logica condizionale del modulo e ad apportare le modifiche necessarie.
- Consultare le risorse di supporto: Se si utilizza uno strumento per la creazione di moduli, consultare le risorse di supporto o i forum della comunità per ottenere indicazioni sulla risoluzione di problemi o errori comuni.
- Considerate la possibilità di semplificare il vostro modulo: Se il vostro modulo è eccessivamente complesso o ha troppe regole di logica condizionale, prendete in considerazione la possibilità di semplificarlo per ottimizzare l’esperienza dell’utente e ridurre la probabilità di errori o confusione.
Vi presentiamo Growform, il costruttore di moduli a logica condizionale che vi fa ottenere più contatti
Growform è un potente costruttore di moduli a logica condizionale, progettato per ottenere più contatti.
In effetti, è stato utilizzato per creare tutti gli esempi di questa guida e lo strumento supporta tutti i casi d’uso menzionati, compresa e/o la logica che può mostrare o nascondere singoli campi o interi passaggi:
Growform offre una prova gratuita di 14 giorni, quindi c’è tutto il tempo per provare le sue funzionalità avanzate di logica condizionale.
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