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Metriche della Landing Page che contano: 12 KPI per aumentare le conversioni

Indice dei contenuti

  • Riepilogo rapido
  • Perché le metriche delle landing page sono più importanti di quanto pensi
  • Perché ascoltarci?
  • Cosa sono le metriche delle landing page?
  • Perché le metriche delle landing page sono importanti?
  • 12 metriche delle landing page che hanno un vero impatto sulle prestazioni
    • 1. Traccia regolarmente i tassi di conversione
    • 2. Monitorare la frequenza di rimbalzo
    • 3. Misura il tempo medio di permanenza sulla pagina
    • 4. Traccia il tasso di penetrazione dei clic (CTR)
    • 5. Analizzare i moduli inviati
    • 6. Misurare la frequenza di uscita (e distinguerla dalla frequenza di rimbalzo)
    • 7. Metriche del segmento per dispositivo (mobile vs. desktop)
    • 8. Utilizza le Heatmap per approfondimenti
    • 9. Monitorare i tempi di caricamento
    • 10. Traccia le fonti di traffico
    • 11. Impostare gli obiettivi in Analytics
    • 12. Rivedere e regolare regolarmente
  • Trasforma le metriche della tua Landing Page in risultati ad alta conversione

Riepilogo rapido

Tracciare le giuste metriche delle pagine di destinazione può fare la differenza nei risultati del tuo marketing. In questo articolo analizziamo le 12 metriche che contano davvero, dal tasso di conversione alla frequenza di rimbalzo. Scoprirai il significato di ciascuna metrica, il motivo per cui è importante e i modi pratici per migliorare le prestazioni della tua landing page, in modo da trasformare più visitatori in clienti e massimizzare le tue campagne. Per ulteriori suggerimenti e approfondimenti, visita il blog di Growform.

Perché le metriche delle landing page sono più importanti di quanto pensi

Le landing page non sono solo un tappeto di benvenuto digitale, ma sono il luogo in cui gli sforzi di marketing si trasformano in risultati reali. Ma non tutte le metriche sono uguali. Tracciare i numeri sbagliati può far perdere tempo e opportunità, mentre concentrarsi sulle metriche giuste rivela chiari indizi sul comportamento dei visitatori e sulle prestazioni della campagna.

In questo articolo di Growform esploriamo le 12 metriche delle landing page che contano davvero. Scoprirai come misurarle, perché sono importanti e consigli utili per ottimizzare le tue pagine per ottenere un maggiore coinvolgimento, migliori conversioni e un ROI più elevato.

Perché ascoltarci?

In Growform abbiamo aiutato centinaia di aziende a migliorare le prestazioni delle landing page, trasformando i visitatori occasionali in clienti fedeli. Combiniamo l’esperienza di marketing del mondo reale con le intuizioni basate sui dati per identificare le metriche che fanno davvero muovere l’ago della bilancia. Questo articolo mette in evidenza solo i numeri che contano, senza scempiaggini, senza metriche di facciata. Le nostre strategie sono state testate in tutti i settori, migliorando costantemente le conversioni, il coinvolgimento e il ROI.

Cosa sono le metriche delle landing page?

Le metriche delle landing page sono i dati misurabili che mostrano come i visitatori interagiscono con le tue pagine di destinazione. Ti aiutano a capire se la tua pagina sta raggiungendo lo scopo prefissato, che sia generare lead, guidare le vendite o incoraggiare le iscrizioni. Esempi comuni sono il tasso di conversione, la frequenza di rimbalzo, il tempo medio di permanenza sulla pagina, il tasso di clic e l’invio di moduli.

Tracciando queste metriche, puoi identificare ciò che funziona e ciò che deve essere migliorato. Ad esempio, un’alta frequenza di rimbalzo potrebbe indicare che il tuo contenuto non è coinvolgente o che la tua call-to-action non è chiara, mentre un basso tasso di conversione potrebbe segnalare che la tua offerta non è abbastanza convincente.

Le metriche delle landing page sono essenziali perché forniscono informazioni utili e non ipotesi. Invece di tirare a indovinare il comportamento dei visitatori, puoi prendere decisioni informate per ottimizzare il design, i contenuti e l’esperienza dell’utente. In breve, queste metriche sono la strada da seguire per migliorare le tue landing page e ottenere migliori risultati di marketing.

Perché le metriche delle landing page sono importanti?

  • Migliorare i tassi di conversione: L’obiettivo principale di ogni landing page è quello di convertire i visitatori, sia che si iscrivano a una newsletter, che scarichino una risorsa o che effettuino un acquisto. Il monitoraggio di metriche come il tasso di conversione e l’invio di moduli ti aiuta a capire quali elementi funzionano bene e quali invece necessitano di modifiche. Analizzando questi dati, puoi testare titoli, call-to-action e layout diversi per aumentare le conversioni in modo costante.
  • Ottimizza l’esperienza dell’utente: Metriche come la frequenza di rimbalzo, il tempo medio di permanenza sulla pagina e il tasso di clic rivelano come gli utenti si impegnano con i tuoi contenuti. Un’alta frequenza di rimbalzo può indicare una navigazione confusa o un design poco accattivante, mentre un basso coinvolgimento segnala che i contenuti non hanno risonanza. Il monitoraggio di queste metriche ti permette di perfezionare la struttura della pagina, i contenuti e le immagini per creare un’esperienza più fluida e coinvolgente.
  • Prendi decisioni di marketing basate sui dati: Affidarsi a supposizioni o a sensazioni istintive può essere rischioso. Le metriche forniscono indicazioni concrete sul comportamento dei visitatori, aiutandoti a dare priorità alle modifiche che hanno il maggiore impatto. Ad esempio, se una specifica call-to-action non funziona bene su più pagine, puoi testare alternative basate su dati reali invece che su congetture, rendendo i tuoi sforzi di ottimizzazione più efficienti ed efficaci.

12 metriche delle landing page che hanno un vero impatto sulle prestazioni

1. Traccia regolarmente i tassi di conversione

Il tasso di conversione misura la percentuale di visitatori che completano l’azione prevista dalla tua landing page, come iscriversi, scaricare una risorsa o effettuare un acquisto.

L’uso di moduli per la cattura di contatti e di moduli incorporabili può aumentare le conversioni rendendo più facile per gli utenti impegnarsi senza lasciare la pagina. I moduli per l’acquisizione di contatti raccolgono le informazioni giuste in modo efficiente, mentre i moduli incorporabili si integrano perfettamente nei contenuti.

Combina questi moduli con test A/B su titoli, call-to-action, immagini e layout per trovare le combinazioni che generano le conversioni più elevate. Il monitoraggio dei tassi di conversione nel tempo ti aiuta a capire quali sono i moduli più performanti nelle diverse campagne e fonti di traffico.

2. Monitorare la frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo indica la percentuale di visitatori che abbandonano la tua landing page senza interagire. Un’alta frequenza di rimbalzo spesso indica che il tuo contenuto, la tua messaggistica o il tuo design non sono coinvolgenti.

I moduli conversazionali e con procedura guidata possono ridurre la frequenza di rimbalzo guidando i visitatori passo dopo passo, facendo percepire l’interazione come personalizzata piuttosto che opprimente. Questi moduli creano un’esperienza dinamica, mantenendo gli utenti impegnati e raccogliendo dati importanti.

Esempio di modulo Wizard che mantiene i visitatori impegnati e riduce il tasso di rimbalzo

Combina tutto ciò con titoli chiari, testi concisi e inviti all’azione strategicamente posizionati per incoraggiare l’interazione. Il monitoraggio delle percentuali di rimbalzo tra le varie fonti di traffico e i vari dispositivi aiuta a identificare quali sono i visitatori più propensi ad abbandonare e perché.

3. Misura il tempo medio di permanenza sulla pagina

Il tempo medio di permanenza sulla pagina mostra quanto tempo i visitatori si dedicano alla tua landing page. Un basso coinvolgimento può indicare che il contenuto non è convincente o che la pagina è difficile da navigare.

La logica condizionale e i moduli a salto logico possono aumentare il tempo di permanenza sulla pagina guidando gli utenti attraverso percorsi personalizzati in base alle loro risposte.

Esempio di moduli condizionali che guidano i visitatori attraverso percorsi personalizzati per aumentare l’engagement

Questi moduli creano un’esperienza interattiva, incoraggiando gli utenti a dedicare più tempo al completamento delle azioni e a visualizzare contenuti adatti alle loro esigenze.

Un tempo più lungo sulla pagina è spesso correlato a conversioni più elevate, in quanto i visitatori assorbono le informazioni e sono più propensi a completare i moduli o a cliccare sulle call-to-action. Il monitoraggio di questa metrica aiuta a ottimizzare i contenuti e i moduli per ottenere il massimo coinvolgimento.

4. Traccia il tasso di penetrazione dei clic (CTR)

Il CTR misura il numero di visitatori che cliccano su link, pulsanti o call-to-action della tua landing page. Un CTR basso spesso indica che le chiamate all’azione non sono chiare o convincenti.

I moduli incorporabili consentono agli utenti di impegnarsi direttamente senza lasciare la pagina, aumentando i clic.

L’aggiunta di confronti all’interno di moduli o contenuti può guidare i visitatori verso le opzioni più rilevanti, migliorando l’interazione e il CTR.

Prova diversi tipi di CTA, posizionamento dei pulsanti e spunti visivi per capire quali sono i fattori che determinano il coinvolgimento. Segmenta il CTR in base alla fonte di traffico o al dispositivo per capire quale pubblico risponde meglio.

Tracciare queste interazioni insieme ad altre metriche aiuta a individuare gli elementi efficaci e le aree da migliorare.

5. Analizzare i moduli inviati

L’invio di moduli è spesso il principale punto di conversione delle landing page e la loro analisi mostra l’efficacia con cui la tua pagina spinge all’azione.

La logica condizionale e i moduli guidati semplificano gli invii guidando gli utenti passo dopo passo, riducendo l’attrito e aumentando i tassi di completamento.

Un esempio di modulo di generazione di contatti di Growform che utilizza la logica passo-passo e la verifica dei contatti per migliorare la qualità degli invii e i tassi di completamento.

La verifica dei lead garantisce che i dati raccolti siano accurati e utili per il follow-up.

Controlla dove gli utenti si fermano e testa le variazioni nell’ordine dei campi, nel posizionamento dei pulsanti o nel testo per ottimizzare gli invii. Segmenta gli invii in base alla fonte di traffico, al dispositivo o alla campagna per capire il comportamento degli utenti in base al pubblico.

6. Misurare la frequenza di uscita (e distinguerla dalla frequenza di rimbalzo)

La frequenza di uscita mostra la percentuale di visitatori che abbandonano il tuo sito da una pagina specifica, indipendentemente dal numero di pagine visitate in precedenza. A differenza della frequenza di rimbalzo, che tiene traccia dei visitatori che abbandonano immediatamente senza interagire, la frequenza di uscita ti aiuta a identificare i punti in cui gli utenti abbandonano più spesso il loro percorso.

Un’alta percentuale di uscite da una pagina di destinazione può segnalare un contenuto debole, una navigazione confusa o una mancanza di fiducia. L’integrazione di TrustedForm, dei moduli Jornaya e del consenso FCC 1-to-1 aumenta la credibilità e garantisce la conformità, incoraggiando i visitatori a completare le azioni piuttosto che ad abbandonare.

Un esempio di integrazione di Growform con Jornaya Lead ID che crea fiducia e aiuta a ridurre i tassi di uscita.

Monitora quali sono le pagine con il maggior numero di uscite e testa modifiche come CTA più chiare, contenuti migliori o moduli interattivi.

Segmenta i tassi di uscita in base alla fonte di traffico, al dispositivo o alla campagna per individuare le aree problematiche. L’utilizzo di moduli che verificano e proteggono il consenso dei visitatori aumenta la fiducia, riduce gli abbandoni e migliora l’esperienza dell’utente.

7. Metriche del segmento per dispositivo (mobile vs. desktop)

Il comportamento degli utenti varia da un dispositivo all’altro, quindi è essenziale tracciare le prestazioni separatamente per i visitatori da mobile e da desktop. Invece di considerare un’unica metrica, segmenta i KPI esistenti, come il tasso di conversione, la frequenza di rimbalzo e il tempo medio sulla pagina, in base al tipo di dispositivo.

I moduli incorporabili garantiscono un’esperienza omogenea su tutti i dispositivi, mentre i moduli conversazionali coinvolgono gli utenti in modo interattivo sugli schermi più piccoli. Ottimizza i layout dei dispositivi mobili, le dimensioni dei pulsanti e la navigazione in modo che corrispondano alle funzionalità del desktop. Il confronto delle prestazioni dei dispositivi aiuta a identificare le lacune e a dare priorità ai miglioramenti.

8. Utilizza le Heatmap per approfondimenti

Pur non essendo una metrica in sé, le heatmap sono un potente strumento per visualizzare il comportamento degli utenti al di là dei numeri grezzi. Mostrano dove i visitatori cliccano, scorrono e si concentrano sulla tua landing page, offrendo un contesto a metriche come CTR, frequenza di rimbalzo e tasso di conversione.

I moduli a salto logico e a procedura guidata possono essere tracciati anche attraverso le heatmap per scoprire dove gli utenti si fermano all’interno di percorsi a più fasi o personalizzati. Questo aiuta a identificare i punti di attrito e a ottimizzare il layout per un’esperienza più fluida.

9. Monitorare i tempi di caricamento

La velocità della pagina influisce direttamente sull’esperienza dell’utente, sul coinvolgimento e sulle conversioni. Le landing page che si caricano lentamente frustrano i visitatori e aumentano la frequenza di rimbalzo.

I moduli embeddabili leggeri e ottimizzati e i moduli per l’acquisizione di contatti aiutano a mantenere tempi di caricamento rapidi e a catturare le informazioni essenziali dei visitatori. Usa gli strumenti di analisi per monitorare la velocità della pagina e identificare i ritardi dovuti a immagini di grandi dimensioni, script o problemi del server. Ottimizza i moduli, comprimi le risorse e sfrutta la cache per ridurre i tempi di caricamento su tutti i dispositivi.

Le pagine veloci non solo migliorano le metriche di coinvolgimento, come il tempo medio sulla pagina e il CTR, ma favoriscono anche le conversioni facendo rimanere gli utenti sulla pagina abbastanza a lungo da completare i moduli. Una verifica regolare dei tempi di caricamento assicura che le tue landing page rimangano efficienti e reattive.

10. Traccia le fonti di traffico

Capire da dove provengono i tuoi visitatori è essenziale per ottimizzare gli sforzi di marketing e le conversioni. Tieni traccia del traffico proveniente da fonti come la ricerca organica, gli annunci a pagamento, le campagne e-mail e i social media per capire quali sono i canali che portano utenti impegnati.

I moduli di acquisizione dei contatti, la verifica dei contatti e gli strumenti di confronto aiutano a valutare non solo la quantità ma anche la qualità del traffico. I lead verificati garantiscono informazioni accurate, mentre gli strumenti di confronto guidano i visitatori verso le opzioni più rilevanti, aumentando il coinvolgimento.

11. Impostare gli obiettivi in Analytics

L’impostazione di obiettivi nella tua piattaforma di analisi garantisce una misurazione accurata delle prestazioni della landing page.

Gli obiettivi tengono traccia di azioni chiave come il completamento di moduli a logica condizionale, conversazionali o con procedura guidata, fornendo informazioni chiare sulle conversioni e sul coinvolgimento degli utenti. Segmenta i completamenti degli obiettivi in base alla fonte di traffico, al dispositivo o alla campagna per capire quale pubblico risponde meglio.

Il monitoraggio di queste interazioni mette in evidenza gli elementi poco performanti e aiuta a dare priorità alle ottimizzazioni. Gli obiettivi rendono anche più facile valutare l’efficacia di diversi tipi di moduli, come quelli per l’acquisizione di contatti o quelli incorporabili, e garantiscono che gli elementi interattivi portino risultati.

12. Rivedere e regolare regolarmente

Le prestazioni delle landing page si evolvono nel tempo, per cui è essenziale una revisione regolare. Analizza metriche come i tassi di conversione, la frequenza di rimbalzo, il CTR e gli invii di moduli per identificare le tendenze e le aree di miglioramento. Integra le informazioni provenienti da TrustedForm, moduli Jornaya, verifica dei lead e moduli a salto logico per ottimizzare il coinvolgimento e la conformità.

I moduli TrustedForm e Jornaya creano fiducia e assicurano dati precisi sui lead, mentre i moduli a salto logico creano percorsi personalizzati che migliorano i tassi di completamento.

Regoliamo i contenuti, le CTA e il design dei moduli in base alle informazioni sulle prestazioni, testando nuove strategie per massimizzare le conversioni. Le revisioni regolari assicurano che la tua landing page rimanga pertinente, facile da usare ed efficace su tutti i dispositivi e le fonti di traffico.

Trasforma le metriche della tua Landing Page in risultati ad alta conversione

La padronanza delle 12 metriche essenziali delle landing page garantisce che ogni visitatore si impegni con la tua pagina come previsto. Dai tassi di conversione, di rimbalzo e CTR agli invii di moduli, ai tassi di uscita e alle fonti di traffico, ogni metrica fornisce informazioni utili per ottimizzare le prestazioni.

Capire questi numeri ti aiuta a capire cosa funziona, cosa deve essere modificato e dove concentrarti per ottenere il massimo impatto.

Il monitoraggio regolare di queste metriche facilita i test e l’ottimizzazione, consentendoti di migliorare il coinvolgimento, guidare i visitatori verso le CTA e aumentare le conversioni.

Con strumenti come Growform, puoi implementare moduli multi-step e responsive che si integrano perfettamente nelle tue landing page, riducendo l’attrito e generando lead di qualità superiore.

Sei pronto a trasformare i dati delle tue landing page in risultati misurabili? Inizia oggi stesso a ottimizzare in modo più intelligente con Growform.

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