Sondaggi di uscita
« Back to Glossary IndexRiepilogo rapido
I sondaggi di uscita aiutano le aziende a scoprire perché i visitatori se ne vanno senza convertire e forniscono informazioni utili per migliorare il coinvolgimento. Questa guida esplora i diversi tipi di sondaggi di uscita, i loro migliori casi d’uso e le strategie di ottimizzazione sostenute da esperti. Scopri come il costruttore di moduli intuitivo e senza codice di Growform permette alle aziende di creare sondaggi di uscita mirati e ad alta conversione.
Trasformare le uscite da un sito web in informazioni utili per l’azione
Ti è mai capitato di lasciare un negozio senza comprare nulla? Forse i prezzi non erano chiari, la fila alla cassa era troppo lunga o non eri sicuro di un prodotto. I siti web funzionano allo stesso modo: gli utenti se ne vanno per motivi che non sempre possiamo vedere.
Le aziende devono scoprire questi motivi per migliorare le conversioni. È qui che entrano in gioco i sondaggi di uscita: appaiono quando i visitatori mostrano l’intenzione di uscire, catturando informazioni preziose prima che se ne vadano.
In questa guida di Growform ti spiegheremo come funzionano i sondaggi di uscita, i loro vantaggi e come utilizzarli per trasformare i visitatori persi in conversioni.
Perché ascoltarci?
Noi di Growform siamo specializzati in moduli multi-step ad alta conversione che aumentano la lead generation. Grazie a funzioni come la logica condizionale, lo stile personalizzato e le integrazioni CRM, il nostro costruttore di moduli senza codice aiuta le aziende a catturare lead più qualificati: alcuni clienti hanno raddoppiato le conversioni dopo essere passati a Growform.

Cosa sono i sondaggi di uscita?
I sondaggi di uscita sono pop-up o overlay che appaiono quando un visitatore sta per lasciare un sito web. Funzionano rilevando l’intenzione di uscire, ad esempio quando l’utente muove il cursore verso il pulsante di chiusura su desktop o preme il pulsante indietro su mobile.
Questi sondaggi catturano il feedback in tempo reale, aiutando le aziende a capire perché i visitatori se ne vanno senza convertire. Che si tratti di affinare le strategie di prezzo, migliorare i processi di checkout o ottimizzare il design del sito web, i sondaggi di uscita indicano la strada da seguire per migliorare.
Perché i sondaggi di uscita sono importanti
Le aziende implementano i sondaggi di uscita sui loro siti web e sulle loro landing page per:
- Identificare i punti di attrito: Scopri cosa impedisce agli utenti di convertire, come ad esempio i costi di spedizione elevati, la navigazione confusa o i prezzi poco chiari.
- Riduci la frequenza di rimbalzo: Coinvolgi i visitatori prima che se ne vadano, rispondendo ai loro dubbi o offrendo incentivi.
- Migliorare l’esperienza del sito web: Raccogli un feedback diretto sull’usabilità, sulla chiarezza dei contenuti e sul design per migliorare l’esperienza dell’utente.
- Aumenta le conversioni: Utilizza le informazioni per modificare la messaggistica, semplificare il checkout o implementare strategie di retargeting per recuperare i contatti persi.
- Raccogli approfondimenti qualitativi: Acquisisci feedback dettagliati e aperti che gli strumenti di analisi da soli non possono fornire.
Come vedremo in seguito, i sondaggi di uscita sono disponibili in diversi formati, ognuno dei quali è progettato per raccogliere informazioni basate sul comportamento e sulle intenzioni dei visitatori.
Tipi e casi d’uso dei sondaggi in uscita
1. Sondaggi a scelta multipla
Queste indagini forniscono agli utenti opzioni di risposta predefinite per identificare rapidamente il motivo dell’abbandono.
- Caso d’uso: L’abbandono della pagina di checkout o dei prezzi, dove individua problemi come spese inaspettate, mancanza di opzioni di pagamento o problemi di prezzo.
- Esempio: Il sondaggio di uscita diPandoraè progettato per comprendere l’esperienza del cliente attraverso domande a scelta multipla.

2. Sondaggi aperti
Questi permettono agli utenti di condividere un feedback dettagliato con le loro parole, scoprendo problemi di usabilità, messaggi poco chiari o informazioni mancanti che le opzioni a scelta multipla potrebbero non rivelare.
- Caso d’uso: Landing page, pagine di prodotti o uscite di blog: aiutano a identificare le lacune nei contenuti, le CTA deboli o la navigazione confusa.
- Esempi di domande aperte:
- “Qual è stato il motivo principale per cui hai deciso di lasciare questa pagina?”.
- “Hai riscontrato qualche problema durante la navigazione?”.
- “C’è qualcosa che ti ha quasi convinto a restare?”.
3. Sondaggi con scala di valutazione
Si usa per misurare l’esperienza o la soddisfazione dei visitatori prima che se ne vadano, aiutando le aziende a valutare la percezione che gli utenti hanno del loro sito e delle loro offerte.
- Caso d’uso: Pagine post-acquisto o di servizio: raccogliere informazioni sull’esperienza del cliente e identificare le aree di miglioramento.
- Esempi di domande della scala di valutazione:
- “Su una scala da 1 a 10, come valuteresti la tua esperienza sul nostro sito web?”.
- “Quanto è probabile che raccomandi il nostro sito web a un amico o a un collega?”. (1 = Non probabile, 10 = Molto probabile)
- “Quanto sei soddisfatto della nostra trasparenza dei prezzi?”. (1 = Molto insoddisfatto, 10 = Molto soddisfatto)
4. Indagini basate su incentivi
Questi sondaggi offrono sconti, risorse gratuite o offerte esclusive per incoraggiare i visitatori a rimanere o a fornire un feedback.
- Caso d’uso: pagine di checkout di un e-commerce o di iscrizione a un SaaS – aiutano a recuperare le conversioni perse eliminando gli attriti legati al prezzo.
- Esempio: Victoria’s Secret utilizza un sondaggio di uscita basato su incentivi. In cambio del loro indirizzo e-mail, ai clienti viene offerto uno sconto del 25%. Dopo aver completato il sondaggio, gli utenti ricevono un codice sconto.

5. Sondaggi per l’acquisizione di contatti
Progettato per raccoglierei dati di contatto prima che gli utenti escano, consentendo alle aziende di seguire e coltivare i potenziali clienti.
- Caso d’uso: per fidelizzare i potenziali clienti, usa la homepage o le pagine delle risorse per catturare le e-mail, programmare consulenze o offrire un download gratuito.
- Esempio: Il sondaggio di uscita diSmartBlogger“Before You Go” incoraggia gli utenti a iscriversi alla formazione premium fornendo il proprio indirizzo e-mail prima di andarsene.

Migliori pratiche per la creazione e l’implementazione dei sondaggi di uscita
1. Colloca i sondaggi nei punti di uscita principali
I sondaggi di uscita sono più efficaci se inseriti nelle pagine ad alto tasso di uscita, dove è più probabile che i visitatori se ne vadano senza convertire. Le pagine chiave sono:
- Pagine di checkout: I visitatori possono abbandonare il carrello a causa di costi imprevisti, lentezza del checkout o mancanza di opzioni di pagamento.
- Pagine dei prezzi: Gli utenti spesso abbandonano a causa di strutture di prezzo poco chiare, mancanza di confronto tra i piani o shock da bollino.
- Pagine di destinazione: Se i visitatori rimbalzano rapidamente, l’offerta o il messaggio potrebbero non essere abbastanza convincenti.
Per identificare queste pagine, le aziende possono utilizzare:
- Google Analytics: Controlla i tassi di uscita per individuare le pagine ad alto tasso di abbandono.
- Heatmaps (ad esempio, Hotjar): Traccia i movimenti del cursore e il comportamento di scorrimento.
2. Mantenere le domande semplici e praticabili
I sondaggi di uscita funzionano meglio quando sono concisi, pertinenti e facili da completare. Domande complesse o vaghe riducono i tassi di risposta e forniscono informazioni meno utili. Una o due domande ben strutturate sono l’ideale per raccogliere un feedback significativo senza sovraccaricare gli utenti.
- Sii specifico: “Cosa ti ha impedito di iscriverti?” è più chiaro di “Perché te ne vai?”.
- Usa le opzioni a scelta multipla per semplificare le risposte e identificare le tendenze.
- Includi un’opzione aperta “Altro” per ottenere spunti inaspettati.

Con il costruttore di moduli senza codice di Growform, puoi creare sondaggi di uscita in più fasi che si adattano al comportamento degli utenti. I nostri moduli supportano la logica condizionale, le scale di valutazione e i trigger di uscita mirati per aiutarti a personalizzare i tuoi sondaggi e ad aumentare i tassi di completamento, estraendo al contempo dati altamente rilevanti.
3. Garantire l’ottimizzazione dei dispositivi mobili
Il rilevamento tradizionale dell’intento di uscita si basa sul tracciamento del mouse, che non funziona su mobile perché non c’è il cursore. Le aziende devono invece utilizzare trigger alternativi per rilevare efficacemente il comportamento di uscita.
I trigger pratici per l’exit survey mobile includono:
- Rilevamento basato sullo scorrimento: Attiva i sondaggi quando gli utenti scorrono rapidamente verso l’alto, segnalando un’indecisione.
- Tracciamento del pulsante indietro: Rileva quando gli utenti cercano di uscire toccando il pulsante indietro.
- Tracciamento dei tempi morti: Coinvolgi gli utenti che si fermano troppo a lungo senza interagire.
Con il design reattivo dei moduli di Growform, i sondaggi di uscita si adattano automaticamente alle dimensioni dello schermo. Questo garantisce pulsanti facili da toccare, formati a domanda singola e tempi di caricamento rapidi per aumentare il coinvolgimento e i tassi di risposta.
4. Offrire incentivi quando è opportuno
Gli incentivi aumentano la partecipazione ai sondaggi e riducono le percentuali di rimbalzo, ma devono essere usati in modo strategico per evitare di condizionare gli utenti ad aspettarsi delle ricompense. Il segreto è allineare gli incentivi alle intenzioni, offrendo un valore che incoraggi il completamento senza svalutare il tuo prodotto.
Quando usare gli incentivi:
- Commercio elettronico: Offri sconti o spedizioni gratuite agli acquirenti esitanti. Esempio: Chi abbandona il carrello riceve un buono sconto del 10% in cambio di un feedback.
- SaaS: Fornisci un’estensione di prova gratuita o una risorsa esclusiva per gli utenti che non sono sicuri di impegnarsi.
5. Testare, analizzare e migliorare
I sondaggi di uscita sono efficaci solo in base alle informazioni che generano. Le aziende devono continuamente testare, analizzare le risposte e perfezionare i sondaggi per massimizzarne l’impatto.
Come migliorare i sondaggi di uscita:
- Variazioni dei test A/B: Confronta diversi formati di domande, incentivi e trigger per determinare quali sono i tassi di risposta più elevati.
- Analisi comportamentale: Identifica i modelli di abbandono ricorrente degli utenti e i punti di attrito. La nostra imminente funzione di analisi dei moduli può aiutarti a comprenderli.
- Affina il targeting: Ottimizza i tempi, le domande e la logica condizionale dell’indagine in base al comportamento degli utenti in tempo reale.
Conclusione
I sondaggi di uscita aiutano le aziende a scoprire perché i visitatori se ne vanno senza convertire e forniscono informazioni utili per ridurre la frequenza di rimbalzo, migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le conversioni. Le aziende possono trasformare i visitatori persi in preziose opportunità scegliendo il tipo di indagine giusta, ponendo domande mirate e ottimizzando il posizionamento.
Il nostro costruttore di moduli multi-step senza codice di Growform può aiutarti a creare sondaggi in uscita altamente mirati e ottimizzati per la conversione. Grazie a funzioni come la logica condizionale, le integrazioni senza soluzione di continuità e la reattività dei dispositivi mobili, puoi acquisire informazioni al momento giusto e ottenere miglioramenti misurabili.
Sei pronto per iniziare a creare sondaggi di uscita più intelligenti con Growform? Approfitta della nostra prova gratuita di 14 giorni.
Recent Posts
- 6 Migliori pratiche di progettazione dei moduli mobili per ottenere conversioni più elevate
- Esaminiamo i migliori strumenti per la generazione di lead B2B per potenziare le tue campagne
- Prezzi di Typeform: Scopri i costi nascosti e un’alternativa migliore
- Come ottimizzare il Lead Scoring B2B per chiudere più velocemente le vendite
- Ecco le migliori alternative a Google Forms per una raccolta dati più efficiente