10+ Migliori esempi di moduli multifase e perché funzionano
Aggiornamento 2023: abbiamo aggiunto altri esempi di moduli a più fasi, rimosso quelli vecchi e aggiornato alcuni link.
Il potere dei moduli multi-step non è un segreto: un buon modulo multi-step può aumentare il tasso di conversione di oltre il 100%.
E secondo Klientboost, un’agenzia leader nell’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO), si tratta di uno degli esperimenti CRO a più alto impatto che si possano eseguire in questo momento.
Inoltre, i moduli in più fasi vi permettono di porre più domande senza che gli utenti si annoino, consentendovi di raccogliere lead più dettagliati e qualificati.
Ma come si fa a sapere com’è fatto un buon modulo multifase?
Abbiamo trascorso anni a costruire e studiare questi moduli e abbiamo raccolto i nostri 10 migliori esempi di moduli multifase da Internet.
Non c’è dubbio: questi moduli a più fasi convertono alla grande.
Indice dei contenuti
11 – “Pubblicare un lavoro?”, di Khoros
Questo modulo di Khoros è appena entrato nella lista, ma volevamo sottolineare alcuni elementi UX che ci sono piaciuti:

Cosa ci è piaciuto:
- C’è un chiaro senso di progressione tra i passaggi
- Le fasi diventano più lunghe man mano che il modulo avanza (poiché la fallacia dei costi irrecuperabili prende piede).
Cosa testeremmo:
- Chiedere un’e-mail al primo passo è una minaccia piuttosto elevata e potrebbe allontanare alcuni visitatori. Invece, proviamo a mettere l’indirizzo e-mail per ultimo e a fare retargeting sui visitatori che non completano il primo passo.
- Il modulo trasmette poco valore: “Sei pronto per una demo?” è un titolo poco convincente.
Oltre a essere un buon esempio di modulo a più fasi, questo è anche un buon esempio di onboarding guidato dal prodotto.
10 – “Volete più traffico SEO?”, di Neil Patel
Non è una sorpresa che Neil Patel sia entrato nella lista: da anni è una potenza del marketing e non lascia mai che un singolo visitatore o un’opportunità di conversione vadano sprecati!
Neil e il suo team ci danno un ottimo motivo per iniziare a compilare il modulo in più fasi: un piano d’azione SEO di 7 settimane, consegnato direttamente nella nostra casella di posta.
La prima informazione che ci viene chiesta è il nostro sito web – una “richiesta” piacevole e poco impegnativa, visto che sarà necessaria per fornire il report gratuito.
Notate come il modulo chieda spesso i benefici che speriamo di ricevere, e la raccolta di informazioni è sempre giustificata:

Cosa ci è piaciuto:
- Design super pulito
- Ottima giustificazione della raccolta dati
- Le domande rassicurano l’utente e forniscono informazioni utili su budget e qualifiche.
Cosa testeremmo:
- Chiedere un numero di telefono è un po’ sfacciato, ma scommettiamo che è stato testato!
Volete creare un modulo come questo? Growform rende tutto più facile: provate gratuitamente 14 giorni di prova gratuita .
9 – “2 passi di distanza”, di TeamGantt
Invece di sembrare un modulo di registrazione a sé stante, questo modulo sembra far parte del prodotto. Lo sfondo sfocato fa capire che c’è solo una cosa che si frappone tra voi e il vostro nuovo grafico di Gannt, e dovete farlo subito.
Anche i copywriter sapevano quello che stavano facendo: ogni informazione fornita ha uno scopo e un vantaggio chiari, ad esempio, quando si aggiunge una password, “Proteggi il tuo account con una password e ottieni una pianificazione”:

Cosa ci è piaciuto:
- Bella la validazione in linea. Non ci sarà una valanga di messaggi di errore alla fine del modulo!
- Microcopia forte e orientata ai benefici
- Design pulito, semplice e accurato
Cosa testeremmo:
- Gli utenti che si registrano per il vostro prodotto sono abbastanza motivati. Probabilmente il TeamGantt avrebbe potuto evitare di chiedere più informazioni tra le fasi 1 e 2.
8 – Preventivo assicurativo facile di Lemonade.com
Siamo indecisi sulle forme di conversazione. Eseguite male, possono risultare paternalistiche, fuori luogo e… così tanto 2017.
Ma se fatti bene, possono elevare il vostro sito web a un’esperienza e far sì che un marchio parli letteralmente a voi, come un esercito di venditori amabili e avvicinabili.
Se tutto questo vi sembra un mucchio di sciocchezze, date un’occhiata a questo esempio: Il modulo conversazionale a più fasi di Lemonade:

Cosa ci è piaciuto:
- Un approccio fresco e colloquiale che si adatta al marchio.
- Un buon promemoria chiaro del beneficio che l’utente sta ricevendo (“Ti farò avere un prezzo fantastico in pochi minuti”).
- Ottimo uso di campi modulo non standard, come il completamento automatico degli indirizzi di Google.
- Le domande ad alto rischio sono le ultime (indirizzo e-mail, data di nascita, caselle di controllo dei termini di servizio).
Cosa testeremmo:
- Aggiungere una migliore percezione dei progressi compiuti man mano che si completano le fasi: non è chiaro se mancano 4 fasi o 40.
7 – L’elegante onboarding di Thread.com
Il team di Thread rende l’iscrizione al servizio semplice, coinvolgente e divertente. L’interfaccia utente di questo modulo è particolarmente curata, con pulsanti e campi chiari e nitidi.
Non ci vengono mai chieste troppe informazioni e i numeri vengono richiesti come intervalli piuttosto che come cifre esatte.
Quando Thread vuole conoscere il colore dei nostri occhi, ci chiede di toccare la rappresentazione visiva del colore, invece di farci leggere un lungo elenco:

Cosa ci è piaciuto
- Ci viene detto esattamente perché ogni informazione è importante.
- La compilazione del modulo ha un chiaro risultato (leggi: beneficio): un nuovo guardaroba!
- Grande uso di componenti su misura (selezionatori di colori)
Cosa testare
- Non c’è un grande senso di avanzamento, quindi il modulo inizia a sembrare un po’ “infinito”: provate a inserire una barra di avanzamento o degli indicatori.
- La convalida deve evidenziare esattamente il punto in cui l’utente ha mancato un campo, anziché farlo indovinare.
6 – Offerta speciale di Hello Fresh
Il modulo di Hello Fresh è una lezione di copywriting e di progettazione di moduli. Nella fase 1 articolano chiaramente la proposta di valore, in modo che gli utenti non abbiano dubbi su cosa fa il servizio.
I calcoli presenti nel modulo stesso mostrano all’utente esattamente quanto sta risparmiando, incoraggiando così la creazione di cestini più grandi:

Cosa ci è piaciuto
- Si tratta di un modulo complesso e ben realizzato: l’utente potrebbe scegliere tra 12 combinazioni di “numero di persone” e “ricette a settimana”, ma qui non c’è sovraccarico.
- Il copy H1 non è un gioco di parole: scommettiamo che il team di Hello Fresh ha testato gli sconti e sa cosa funziona.
Cosa testare
- Saremmo tentati di provare alcune rappresentazioni visive delle caselle: “ricette a settimana” potrebbe prestarsi molto bene a un’illustrazione che mostri le differenze tra le caselle.
- Sui dispositivi mobili (probabilmente oltre il 50% del loro traffico), non c’è una rappresentazione grafica di cosa sia una scatola di ricette, il che potrebbe portare a una mancanza di chiarezza e a una diminuzione dei tassi di conversione.
5 – “Cominciamo ad assumere”, di Toptal
Questo modulo esiste da qualche anno ed è in realtà uno dei primi che ci ha ispirato. Compare come sovrapposizione all'”intento di uscita”, come ultimo tentativo di convincere gli utenti a impegnarsi.
È chiaro, accessibile e ha un’eccellente barra di avanzamento per rassicurare l’utente che si sta avvicinando alla fine. I loghi dei clienti in scala di grigi aumentano la credibilità del marchio senza distrarre troppo:

Cosa ci è piaciuto
- Un modulo a più fasi semplice ed efficace, con transizioni piacevoli e un design solido.
Cosa testare
- Non è sempre chiaro perché Toptal ci chieda informazioni su ogni fase.
- Il testo di chiusura sprezzante (“No grazie – non assumo”) ci ricorda quei fastidiosi popup:“No, odio risparmiare!“. Non abbiamo ancora visto uno studio che dimostri che questi popup migliorano il tasso di conversione, quindi sarebbe sufficiente una semplice “X” nell’angolo in alto a destra.
4 – Il costruttore di termini e condizioni di Termly
Uno dei vantaggi dei moduli a più fasi è che possono prendere una richiesta di informazioni schiacciante, quasi ingestibile, e ridurla a qualcosa di quasi gioioso.
Non c’è niente di più arido e ingestibile che porre domande legali per generare una politica di termini e condizioni, e Termly ha fatto un ottimo lavoro.
È bello presentare un modulo così complesso, perché sappiamo che la maggior parte dei moduli sarà molto più facile e semplice da costruire di questo!

Cosa ci è piaciuto
- Gerarchia delle informazioni chiara.
- Risultati chiari (l’utente può vedere un’anteprima del proprio documento mentre progredisce).
- Un’interfaccia utente deliziosa, semplice e coerente.
Cosa testare
- Aggiungete la convalida al modulo per garantire che gli utenti compilino ogni fase man mano che procedono. Costringere gli utenti a fare tutto alla fine aumenta la possibilità di distrazione.
- Ci aspettiamo che gli elementi a sinistra della pagina diventino una “lista di controllo” man mano che l’utente avanza nel modulo.
Cosa testare
- Non c’è la possibilità di tornare indietro, cosa che infastidirà una piccola percentuale di utenti.
- L’espressione “Ci siamo quasi” come CTA è giocosa e trasmette un senso di progresso, ma non riesce a trasmettere l ‘azione del pulsante. Sostituiremmo questo pulsante con uno coerente e aggiungeremmo una barra di avanzamento.
3 – “Trovare il professionista perfetto”, di Bark
L’edilizia non è nota per la costruzione di belle forme, ed è forse questo che rende la forma a più gradini di Bark così meravigliosamente fresca. Bark ha preso un settore pieno di siti web non reattivi e difficili da usare e ha creato qualcosa di bello.
Questo modulo su misura fa un ottimo uso del completamento automatico, della ricerca del codice postale e altro ancora. Anche l’effetto di attenuazione della barra di avanzamento è una delizia!

Cosa ci è piaciuto
- Interfaccia estremamente pulita
- Chiaro senso del progresso
- Praticamente senza distrazioni
- Ci sono molte cose che accadono sotto il cofano: questo modulo viene quasi certamente caricato da un backend che fornisce la domanda giusta da porre successivamente – intelligente!
Cosa testare
- Sarebbe bello vedere un uso migliore dell’iconografia e delle immagini, ma possiamo capire perché non sono state incluse!
- È difficile suggerire qualcosa di più: questa è quasi la perfezione della forma a più fasi!
2 – KlientBoost: “In cosa hai bisogno di aiuto?”.
Klientboost è stato uno dei primi sostenitori della forma multi-step, quindi non sorprende che compaia in questa lista.
In questo modulo, il copywriting intelligente incontra un bel design: è un esempio straordinario, uno dei migliori moduli multi-fase che abbiamo visto:

Cosa ci è piaciuto:
- Titoli e testi chiari e orientati ai benefici. Il modulo chiede all’utente come può aiutarlo, piuttosto che il contrario. Segue il principio del do ut des.
- Uso intelligente della tecnologia per precompilare le informazioni, ove possibile.
- Offre agli utenti una “via d’uscita” se preferiscono chiamare. Se conosciamo Klientboost, anche queste chiamate saranno tracciate.
Cosa testeremmo:
- Siamo pronti a scommettere che alcuni visitatori digitano il proprio nome nell’indirizzo e-mail, per poi vederlo invalidato. Considerate la possibilità di utilizzare una casella nome + cognome o di chiedere solo il nome.
1 – “Costruisci il tuo Boxt”, di Boxt
Se avete mai cercato di ordinare un boiler di ricambio per l’acqua calda, saprete quanto può essere frustrante. Si possono passare ore a raccogliere preventivi da installatori e a rincorrere gli installatori per le date di consegna. Boxt ha cambiato tutto questo, rendendo l’ordine di una nuova caldaia super facile con il suo modulo in più fasi.
Ci piace il modo in cui questo modulo fornisce informazioni “sufficienti” a colpo d’occhio per apparire semplice e intuitivo, pur fornendo sempre maggiori informazioni a portata di clic, di tap o di mouse.
È chiaro che il team ha analizzato ogni parte del processo, eliminando attriti e dubbi dove possibile e aggiungendo chiarezza. Boxt va controcorrente mostrando un prezzo “On the wall” nella sua forma, piuttosto che un prezzo che aumenterà in seguito.

Un saluto a Zone Digital, che a quanto ci risulta ha creato questo modulo!
Cosa ci è piaciuto
- Si tratta di un modulo multi-fase di prim’ordine. È chiaro e facile da navigare, pone domande sensate e pertinenti e mostra bene i progressi dell’utente.
- Perfettamente reattivo: si presenta in modo eccellente sia su tablet che su mobile.
- Si è trattato di uno sforzo olistico: Boxt avrebbe potuto creare un fantastico modulo a più fasi, ma avere comunque prezzi misteriosi o nessuna recensione. Hanno lavorato sistematicamente su ogni aspetto della loro proposta di valore per offrire un’esperienza di qualità.
Cosa testare
- Piuttosto che chiedere all’utente di inserire la “prima parte” del suo codice postale, considerate la possibilità di ottenere l’intero codice postale e di suddividerlo per lui.
- Ecco fatto!
Avete bisogno di un modulo personalizzato a più fasi?
Se questi moduli vi hanno ispirato, vi starete chiedendo come potete creare il vostro modulo multifase.
I moduli a più fasi sono tradizionalmente molto difficili da costruire: se si considerano le regole di convalida, le integrazioni e la manutenzione, possono costare migliaia di dollari in sviluppo personalizzato.
Fortunatamente, Growform semplifica la costruzione di moduli a più fasi, senza bisogno di sviluppatori:

Lo strumento è stato costruito da zero per aiutarvi a costruire moduli multi-fase ad alte prestazioni ed è persino disponibile con una prova gratuita di 14 giorni.
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